Tra le peculiarità del sito, ci sono le cospicue stazioni di specie endemiche e di altre di notevole interesse fitogeografico, fitocenosi casmofitiche ben conservate e cenosi glareicole lungo il corso del fiume Albegna.
La riserva è caratterizzata da scarsa presenza di vegetazione arborea, limitata alla zona del torrente Onanzio, con caducifoglie come cerro, olmo, nocciolo, acero e castagno. L'agricoltura è riconducibile alla pastorizia e alle coltivazioni relative.
I campi coltivati sono ancora decorati, come succedeva in passato, da fiordalisi, gittaioni e speronelle.
Le siepi sono formate da arbusti di pruno, biancospino e acero campestre.
Ma è nei pascoli che sono presenti le specie floristiche di maggiore importanza, come la Viola etrusca (endemismo delle montagne della Toscana meridionale) e varie specie di orchidee (Dactylorhiza maculata fuchsii, Anacamptis morio, ecc). Tali pascoli, che rappresentano un ambiente prioritario per la direttiva comunitaria Habitat, sono stati oggetto di specifiche misure di tutela.
Fitocenosi casmofitica delle rupi calcaree sull'Albegna, fra Pod. Rocconi e la confluenza col Torrente Rigo. Popolamenti camefitico-suffruticosi su diaspri di Pietra Sorbella e Pietra Rossa. Fitocenosi litofile e calcicole del Monte Labbro.
|
|
Varie specie di orchidee |
L'eden del cicloturista, un territorio unico, la Maremma grossetana presenta una variegata tavolozza di paesaggi e itinerari per tutti i gusti, capaci di soddisfare le voglie dei cicloturisti più diversi.
Agli appassionati di bicicletta, il Monte Amiata offre un territorio straordinario.
Cicloturismo nella Maremma in Toscana | 19. I tre passi - 30.7 km
ARCIDOSSO - MONTELATERONE - BIVIO MONTICELLO AMIATA - LOCALITÀ ALTETA - BIVIO MONTE AQUILAIA - VALICO BUCETO - BIVIO MONTE LABBRO - LOCALITÀ MERIGAR - LOCALITÀ AIOLE - ARCIDOSSO
20. Verso le sorgenti dell’Albegna - 37.8 km
ARCIDOSSO - LE MACCHIE - BIVIO BUCETO - ROCCALBEGNA - RISERVA DEL PESCINELLO - BIVIO MONTE LABBRO - LOCALITÀ AIOLE - ARCIDOSSO
|