Storia
Le Terme di Petriolo erano già conosciute fin dall'epoca romana, tanto da essere citate in un'orazione di Cicerone e in un epigramma di Marziale; inoltre, nella zona sono stati rinvenuti alcuni resti di epoca etrusca e romana, sia nel versante grossetano che in quello senese. Il toponimo attuale è, tuttavia, di epoca duecentesca.
In epoca rinascimentale, e più precisamente all'inizio del Quattrocento, fu costruito il primo complesso termale in muratura, dinanzi alla sponda settentrionale del Farma, nel territorio comunale di Monticiano. La struttura si presenta dall'aspetto fortificato, con strutture murarie in pietra e loggiato. Proprio durante il Rinascimento, le terme assunsero un notevole prestigio, tanto che vi si recarono alcuni personaggi della famiglia dei Medici e dei Gonzaga[1] (tra cui Alessandro Gonzaga, che soffriva di rachitismo[2]), oltre a papa Pio II.
Nel 1907 Petriolo fu annoverato nella pubblicazione del Ministero dell'Interno riguardante l'elenco ufficiale delle acque minerali d'Italia.
Come Arrivare alle Terme di Petriolo
Oltre alle terme a pagamento è possibile usufruire gratuitamente delle terme libere situate intorno ad una sorgente sul torrente Farma.
DA SUD
Per chi proviene da sud imboccare la Roma-Civitavecchia-Grosseto - Uscita Grosseto- SS per Siena - Uscire al Km 42.
DA NORD
Per chi proviene da nord percorrere la A1 Autostrada del Sole - Uscita Firenze Certosa - Imboccare la Firenze-Siena - A Siena imboccare la SS 223 per Grosseto fino al Viadotto Farma.
Note
Italia Nostra.
Massimo Marocchi, I Gonzaga di Castiglione delle Stiviere. Vicende pubbliche e private del casato di San Luigi, Verona, 1990.
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