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Salina di San Paolo
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Bocca d'Ombrone, Principina di Grosseto |
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Bocca d'Ombrone, Torre della Trapola vicino a Principina di Grosseto
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Il Padule della Trappola
Il Padule della Trappola è un esempio relittuale di complessi lacustri, un tempo assai estesi, della piana grossetana, con rari ecosistemi di notevole valore naturalistico nei quali si conservano specie igroalofile ormai sporadiche o in via di estinzione sul territorio italiano. Le Padule della Trappola rappresentano un’area d’interesse regionale per i molti uccelli migranti regolari che vi fanno tappa. [2]
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Mappa Padule delle Trappola, Bocca d'Ombrone
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Galleria Parco Naturale delle Maremma
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Alberese, strade del Mare
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Parco Naturale delle Maremma, canale idraulico
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Moerassen aan de monding van de Ombrone
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La Torre della Trappola presso Principina a Mare
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Parco Naturale delle Maremma, spiaggia
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Villa Granducale di Alberese |
La Torre alla Trappola era la terra della “Signorina”, come tutti chiamavano la nobildonna Giuliana Ponticelli, la regina padrona della più bella tenuta della Maremma.
Un lembo di terra incontaminata che questa donna, indomita e solitaria, ha difeso e conservato amandolo appassionatamente e dove ancora oggi continuano a correre liberi i suoi cavalli maremmani[4].
Giuliana Ponticelli morì in 2003, quando aveva quasi ottant'anni [4].
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La terra della “Signorina”, come tutti chiamavano la nobildonna Giuliana Ponticelli | www.toscanaovunquebella.it
Gestione degli habitat palustri e costieri di Padule della Trappola | Padule della Trappola - Ispra
Consorzio Aziende Parco della Maremma | Birdwatching, Parco dell'Uccellina: birdwatching falchi, aironi, fenicotteri e anatre, birdwatching nel Parco dell'Uccellina
In estate, dal 15 Giugno al 15 Settembre, l'itinerario è chiuso per rischio incendi.
Consorzio Aziende Parco della Maremma - Via del Bersagliere 7/9 - 58100, Alberese (GR)
Walking & trekking IN MAREMMA TOSCANA
Itinerario A7 - Foce del fiume Ombrone -4,73 km, 56 minuti
Salina di San Paolo, Parco Naturale della Maremma
Gestione degli habitat palustri e costieri di Padule della Trappola | Padule della Trappola - Ispra
La terra della “Signorina”, come tutti chiamavano la nobildonna Giuliana Ponticelli | www.toscanaovunquebella.it
"Era la terra della “Signorina”, come tutti chiamavano la nobildonna Giuliana Ponticelli, la regina padrona della più bella tenuta della Maremma. Torre Trappola, dal nome della fortificazione e del trabocchetto messo in atto per presidiare il porto fluviale nei pressi della foce del fiume Ombrone."
Consorzio Aziende Parco della Maremma | Birdwatching, Parco dell'Uccellina: birdwatching falchi, aironi, fenicotteri e anatre, birdwatching nel Parco dell'Uccellina
In estate, dal 15 Giugno al 15 Settembre, l'itinerario è chiuso per rischio incendi.
Consorzio Aziende Parco della Maremma - Via del Bersagliere 7/9 - 58100, Alberese (GR)
Pietro Giovacchini, Gli uccelli del Parco Regionale della Maremma e aree limitrofe (Grosseto, Toscana, Italia), Rivista Italiana di Ornitologia - Research in Ornithology, 89 (1): 7-99, 2019 | pdf
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Bacino Ombrone |
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Itinerari e idee per visitare la Toscana | Case vacanza in Toscana | Podere Santa Pia
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Celebrare il dolce far niente
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Castello Colle Massari |
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Visia da Podere Santa Pia, fino al mare e Montecristo
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Colline sotto Podere Santa Pia |
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Podere Santa Pia, terrazza |
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[1] Fonte: Consorzio Aziende Parco della Maremma | Birdwatching, Parco dell'Uccellina: birdwatching falchi, aironi, fenicotteri e anatre, birdwatching nel Parco dell'Uccellina
[2] Fonte:Toscana - Gestione degli habitat palustri e costieri di Padule della Trappola | a | Padule della Trappola - Ispra
Le Padule della Trappola rappresentano un’area d’interesse regionale per i molti uccelli migranti regolari che vi fanno tappa, quali Anas querquedula (marzaiola), o perché residenti e vulnerabili, quali Alcedo atthis (martin pescatore), Burhinus oedicnemus (occhione), Falco peregrinus (falco pellegrino) e Falco tinnunculus (gheppio) specie inserita nella lista rossa regionale.
Il sito ospita inoltre specie svernanti: Anas acuta (codone) vulnerabile, Anas clypeata (mestolone); Anas crecca (alzavola), Anas penelope (fischione) vulnerabile; Anas platyrhynchos (germano reale), Anas strepera (canapiglia), Anser anser (oca selvatica), Anser fabalis (oca granaiola), Aythya ferina (moriglione) vulnerabile, Calidris alpina (piovanello pancianera), Calidris minuta (ambecchio), Circus aeruginosus (falco di palude) specie minacciata, Circus cyaneus (albanella reale), Egretta alba (airone bianco maggiore), Egretta garzetta (garzetta) vulnerabile, Fulica atra (folaga), Numenius arquata (chiurlo), Philomachus pugnax (combattente), Pluvialis apricaria (piviere dorato), Tadorna tadorna (volpoca), Tringa totanus (pettegola) vulnerabile, Vanellus vanellus (pavoncella) vulnerabile; tra le specie nidificanti per la riproduzione, vulnerabili, sono segnalate: Anthus campestris (calandro), Calandrella brachydactyla (calandrella), Caprimulgus europaeus (succiacapre), Coracias garrulus (ghiandaia marina), Coturnix, coturnix (quaglia), Himantopus himantopus (cavaliere d'Italia), Ixobrychus minutus (tarabusino), Circus pygargus (albanella minore) specie minacciata, Lanius minor (averla cenerina) specie rara; tra i nidificanti per la riproduzione sono inoltre presenti specie particolarmente vulnerabili ed inserite nella lista rossa regionale, quali: Charadrius alexandrinus (fratino), Falco subbuteo (lodolaio), Lanius senator (averla capirossa), Otus scops (assiolo). Tra i mammiferi, oltre l’istrice, sono segnalate specie rare quali Mustela putorius (puzzola) e Myotis emarginatus (vespertilio smarginato) e minacciate Rhinolophus euryale (rinolofo curiale). Sono presenti per gli anfibi Bufo viridis (rospo smeraldino) specie minacciata per la distruzione dell'habitat, Hyla arborea (raganella europea) e Bombina pachypus, specie endemiche italiane, Triturus carnifex (tritone crestato italiano); per i Rettili, Coluber viridiflavus (biacco), Elaphe longissima (colubro di Esculapio), Lacerta viridis (ramarro), Natrix tessellata (biscia tessellata), Podarcis muralis (lucertola dei muri), Podarcis sicula (lucertola dei prati), Testudo hermanni (testuggine di Hermann) vulnerabile, Emys orbicularis (testuggine d'acqua) minacciata. Tra gli invertebrati, oltre alle specie presenti nelle dune costiere del Parco dell’Uccellina (Brithys crini, Charaxes jasius, Callimorpha quadripunctata, Lestes dryas, Libellula fulva, Xerosecta contermina, Zerynthia polyxena cassandra) sono segnalate: Baris sellata (Boheman), rappresentando le Padule della Trappola l’unica stazione italiana di specie s-mediterranea occidentale (iberico-meghrebina), il carabine Carabus alysidotus specie minacciata, rara in Toscana, l’odonato Coenagrion scitulum (Rambur), il lepidottero Coenonympha elbana, il coleottero Ellescus scanicus specie rara.
[3] Foto di Rein Ergo All rights reserved © Traveling in Tuscany
[4] La terra della “Signorina”, come tutti chiamavano la nobildonna Giuliana Ponticelli | www.toscanaovunquebella.it
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Birdwatching Bocca d'Ombrone
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