Le Mura di Magliano in Toscana costituiscono la cerchia difensiva dell'omonimo borgo.
Storia
Una prima cinta muraria fu costruita in epoca tardomedievale attorno ad una rocca, fatta costruire verso l'anno Mille dagli Aldobrandeschi, della quale si è persa, oggi, ogni traccia. Gli Aldobrandeschi costruirono una cinta muraria più ampia terminata nel 1323 come risulta dalla lapide posta al retro del torrione quadrato di Porta San Giovanni. Mura poi parzialmente distrutte dai Senesi Attorno alla metà del Quattrocento il centro era controllato dai Senesi che, per potenziare i dispositivi difensivi, incaricarono l'architetto Bibbiena di riqualificare la vecchia cerchia muraria, rafforzandola e rendendola più efficiente. Non è mai esistito un architetto Bibbiena nel 1400. - in un documento notarile del 28 gennaio 1448 ( come da pergamena Bichi “I 27 pag. 37”) si legge che un Concistoro di “Viri Probi Homini Malleani” deliberò di cingere nuovamente di mura il Castello di Magliano, in quanto erano state distrutte dai Senesi: L'atto inizia come al solito “In nomine Domini” prosegue dicendo che è stato deliberato che “la corte e gli uomini di Magliano debbano costruire le mura di detto Castello di Magliano e in ogni anno ne costruiscano 150 canne” segue poi l'elencazione di tutti i presenti. Per questo lavoro viene dato incarico al Maestro Antonio di Giovanni da Como, “nella fertile Lombardia” di condurre i lavori per i prossimi dieci anni. -successivamente, può darsi che, nel progetto delle mura, visto che nel 1460 ancora si era lontani dalla loro edificazione, vi abbia messo le mani il Vecchietta, od il suo allievo Martini
Le mura di Magliano in Toscana sono, quindi, pervenute quasi intatte fino ai giorni nostri; un attento intervento di restauro avvenuto negli anni a cavallo tra la fine del secolo scorso e gli inizi del nuovo millennio ha permesso di riportare agli antichi splendori il monumento nella sua complessità, dopo un periodo di degrado che si era osservato precedentemente.
A causa dei disastrosi effetti dell'alluvione della Maremma grossetana del 12 novembre 2012, si è verificato il crollo di un bastione rinascimentale e di un tratto di cortina muraria.
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