La Val di Merse si estende nella parte sud-occidentale della Provincia di Siena, incuneandosi tra le prime propaggini nord-orientali delle Colline Metallifere lungo il corso dell'omonimo fiume e interessando i territori comunali di Chiusdino, Monticiano, Murlo e Sovicille.
Il castello di Tocchi, o Castel di Tocchi, è un complesso architettonico sorto intorno al 1100 a Tocchi, nel comune di Monticiano (SI).
Storia
Il castello fu sotto il dominio degli Ardengheschi fino al 1202, anno in cui venne sottoposto al comune di Siena; fu sede di un podestà di nomina cittadina sino al 1271. Successivamente si instaurò il dominio signorile dei Tolomei[1]. In seguito il dominio passò ai Malavolti. Nel 1391, in reazione ad un formale atto di riconoscimento dell'autorità fiorentina da parte dei Malavolti [2], Siena attaccò, occupando e smantellando il castello.
Aspetto attuale
Il castello si presenta come nucleo di antiche costruzioni disposte attorno ad un cortile centrale e con porta d'accesso ad arco ancora ben conservata; presso la porta sembra essere una torre[3]. Tra i vari edifici di interesse storico è tuttora attiva la chiesa del Castello di Tocchi, piccola ma ben decorata all'interno e in funzione ogni domenica. Testimonianze storiche sono la cinta muraria, l'arco d'ingresso, i sentieri tracciati sugli antichi percorsi medievali e diversi appartamenti, alcuni dei quali ristrutturati e abitabili. Diversi edifici del borgo del castello sono stati ristrutturati ed incorporati in una struttura ricettiva di paese-albergo[4], con prodotti biologici da coltivazioni e allevamenti locali e menu per celiaci.
L'intera zona è sottoposta a vincolo paesaggistico[5] allo scopo di preservare sia l'ambiente che i resti di interesse storico: non è possibile procedere a nuove edificazioni all'interno del perimetro del castello, vigono divieto di caccia e disboscamento e limitazioni al traffico veicolare.
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