Il bastione Maiano o bastione del Maiano, noto anche come baluardo delle Palle, occupa il vertice sud-orientale delle mura di Grosseto, collegando l'imponente complesso del bastione Fortezza al bastione Cavallerizza, situato poco oltre Porta Vecchia.
Cenni storici
Il bastione Maiano fu il primo bastione delle mura di Grosseto ad essere costruito nella seconda metà del Cinquecento, durante i lavori di ricostruzione della cerchia muraria, portati avanti dai Medici.
Il bastione venne munito del Casino delle Palle, garitta così denominata per il caratteristico stemma mediceo che vi era collocato, che si distingueva, inoltre, dalle altre per i pregevoli affreschi che la decoravano.
Nella seconda metà dell'Ottocento, proprio su questo baluardo venne realizzato un deposito in stile posticcio, per la raccolta dell'acqua potabile (risorsa da sempre scarsa nell'area grossetana), affinché questa potesse essere distribuita in modo più efficiente alle vicine abitazioni: la sua definitiva chiusura risale alla metà del secolo scorso.
I bombardamenti durante la seconda guerra mondiale sulla città di Grosseto, causarono la completa distruzione del Casino delle Palle, la cui presenza in epoca passata è testimoniata ed avvalorata da alcuni dei resti perimetrali.
A partire dal 2007 è iniziato un progetto di recupero e restauro del bastione, tuttavia interrotto a lavori in corso. Il cantiere, rimasto chiuso per oltre cinque anni, è stato riaperto nel 2013 ed il bastione è tornato fruibile dopo il restauro del deposito dell'acqua e la realizzazione di percorsi pedonali.[1] L'inaugurazione del bastione Maiano, avvenuta il 30 dicembre 2013, ha reso così nuovamente percorribile l'intero circuito murario.[2]
|