« Avevo vinto. Entro in Provenzano portato in trionfo. Mi viene di cercare lo sguardo dell'uomo che mi teneva sulle spalle. Non avevo nessuno sotto di me, ero sospeso sulla folla
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(Luigi Bruschelli, dal libro I trenta assassini)
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E' la contrada del Bruco ad aggiudicarsi il Palio di Siena dedicato alla Madonna di Provenzano, dopo una corsa in cui sono caduti quattro fantini e tre cavalli. Il vincitore è il cavallo Berio, montato dal fantino Luigi Bruschelli detto Trecciolino.
Valter Pusceddu detto Bighino è ritornato a correre nel luglio 2005 su Ellery per l'Onda, ha un'altra discreta occasione ad agosto quando corre per la Selva sul solido Vai Go: prova ad insidiare la Torre fino all'ultimo, ma nulla può contro lo strapotere di Trecciolino e di Berio.
Al secondo passaggio alla curva di San Martino il fantino del Nicchio, Giovanni Atzeni, entra nella trappola, Tittia ha allargato troppo la traiettoria e il cavallo è scivolato. Il Palio è finito. Bruco guida tranquillamente alla vittoria in un tempo di 1.13.9. Per Trecciolino è il 9 ° trionfo sulla piazza.
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La carriera di Bruschelli è sempre stata incentrata sul Palio di Siena. Le vittorie di Trecciolino nel resto dei palii d'Italia sono nettamente inferiori: due sono quelle ottenute al Palio di Ferrara, una quella al Palio di Legnano. Proprio quest'ultima, reca la data del 1996 (quando il Bruschelli doveva ancora vincere il suo primo Palio in Piazza del Campo). |
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Trecciolino con i colori dell'Istrice nei giorni del Palio di Provenzano del 2008, da lui vinto [1]
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ll Palio di Siena luglio 2008 |
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Il fantino Luigi Bruschelli detto
Trecciolino e del cavallo Istriceddu
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Trecciolino nel 2011 su Miguel nella Pantera
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Cavallo e Fantino dell'Istrice per il Palio di Provenzano 2008 [1]
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Un momento della Prova in Piazza del Campo[1] |
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Il cavallo vittorioso dell'Istrice, Già del Menhir[1] |